IL BENE PIU' PREZIOSO DELLA TERRA
L’acqua è il costituente fondamentale di tutti gli esseri viventi, ed è presente nell’organismo umano adulto in quantità pari al 60% circa del peso corporeo. Alla nascita raggiunge il 75% circa.
La sua mancanza ha conseguenze più gravi del digiuno.
Libera o legata con altre molecole, l’acqua svolge diverse funzioni biologiche:
- partecipa ai fenomeni digestivi facilitando il transito e la fluidificazione del chimo attraverso il tubo gastroenterico finché i nutrienti, in soluzione, passano attraverso la parete intestinale e vengono convogliati al sangue e alla linfa.
- è il mezzo in cui hanno luogo le reazioni metaboliche; una volta avvenuto il metabolismo il sangue, che contiene circa il 92% di acqua, trasporta i prodotti residui catabolici dalle cellule agli organismi deputati all’escrezione: reni, polmoni, pelle.
- consente il passaggio di sostanze dalle cellule agli spazi intracellulari e ai vasi e viceversa.
- aiuta a regolare la temperatura corporea mediante la sudorazione e il vapor acqueo eliminato attraverso i polmoni.
L’acqua è suddivisa in 2 compartimenti: intracellulare che costituisce all’incirca il 50% del peso corporeo ed extracellulare che corrisponde al 20% del peso del corpo, di cui il 5% è l’acqua del sangue e il 15% è l’acqua interstiziale.
La maggior parte dell’organismo è di origine esogena, viene cioè introdotta con le bevande e con gli alimenti.
Una parte è di origine endogena, perchè si forma nei processi ossido-riduttivi come ultimo prodotto catabolico. Essa è di g 0.6 per grammo di glucidi, g 1 per grammo di lipidi e g 0.4 per grammo di proteine.
In media l’organismo produce ml 400 di acqua al giorno.
Quando l’acqua introdotta e formatasi nell’organismo equivale a quella eliminata (urine, sudore, polmoni e pelle), l’individuo è in equilibrio idrico.
Il fabbisogno di acqua non è costante ma varia con l’età; infatti il lattante deve assumere più acqua rispetto all’adulto, in rapporto al peso corporeo.
Per l’adulto è consigliabile un’assunzione di acqua proporzionata all’apporto calorico della razione alimentare: 1 ml di acqua per Kcaloria. Per il bambino necessitano ml 1.5 di acqua per Kcaloria.
Una perdite di acqua pari al 10% di quella costitutiva dell’organismo portano all’incapacità di attività fisiche organizzative.